La dieta chetogenica è una dieta che induce nell’organismo la formazione di sostanze acide definite “corpi chetonici” (da cui il nome) come il beta-idrossibutirrato, l’acido acetacetico e l’acetone. La produzione di corpi chetonici avviene quando si assume una quantità molto bassa o nulla di zuccheri, ad esempio in caso di digiuno o di dieta molto ricca di grassi. L’indicazione a seguire la dieta deve essere sempre posta dal medico specialista che valuterà caso per caso indicazioni e controindicazioni.
Le linee guida italiane e internazionali considerano la dieta chetogenica un trattamento non farmacologico.
Questo tipo di dieta è efficace per pazienti con epilessia resistente ai farmaci e per quei pazienti in cui i farmaci antiepilettici provocano gravi effetti collaterali. Inoltre la dieta è l’unica terapia attualmente disponibile per malattie in cui esiste un alterazione nell’utilizzazione di carboidrati (zuccheri) e quindi un deficit nella disponibilità di energia nel cervello come la malattia da carenza del trasportatore di glucosio cerebrale (GLUT 1) e la carenza di un enzima denominato piruvato deidrogenasi. L’utilizzazione della dieta chetogenica permette al cervello di disporre di un carburante alternativo allo zucchero.