Uno degli ortaggi invernali che preferisco è sicuramente il finocchio. Vi spiego alcune curiosità del finocchio, le sue proprietà nutritive ed eventuali controindicazioni e infine come meglio usarlo in cucina.
La parte commestibile del finocchio è la parte bianca che si sviluppa alla base, ma si possono usare anche i frutti, i fiori ed i germogli.
Finocchio: curiosità
Maschio o femmina? Il finocchio maschio si distingue in quanto è di forma allungata mentre la femmina è tondeggiante. Il maschio è inoltre meno fibroso e più carnoso.
Come conservarlo? Il finocchio si conserva in frigo in un sacchetto forato oppure si può congelare previa veloce bollitura.
I frutti “semi” del finocchio selvatico si raccolgono a fine agosto o metà settembre e vanno fatti essiccare al fresco, non al sole, quindi si scuotono gli ombrellini dei fiori e si raccolgono i “semi” in vasetti di vetro. La “barba” ovvero le foglie tenere si può cogliere sia in primavera che in autunno.
Finocchio: proprietà e benefici per la salute
La proprietà principale ormai la sanno tutti, aiuta la digestione.
Questa pianta contiene:
- sali minerali (potassio, calcio, fosforo, sodio, rame, magnesio, ferro, zinco, manganese e selenio);
- vitamine (A, B, B6, B1, B2, B3, D, E e C);
- fibre;
- oli essenziali (anetolo);
- flavonoidi (isoquercitrina, rutina, quercitina);
- fitoestrogeni;
- amminoacidi (istidina).
Quali sono quindi i benefici del finocchio?
- galattogeno, ovvero stimola la montata lattea nelle donne che allattano;
- digestivo, il finocchio aiuta a digerire ma anche ad eliminare la pancia gonfia dovuta all’accumulo di gas;
- aiuta a regolarizzare il ciclo mestruale grazie ai fitoestrogeni;
- previene il tumore al seno;
- migliora le funzioni epatiche;
- migliora la funzionalità del sistema nervoso;
- antinfiammatorio;
- depurativo e diuretico, aiuta l’organismo a liberarsi delle tossine; essendo ricco d’acqua favorisce la diuresi e combatte la ritenzione idrica;
- antiossidante, essendo ricco di flavonoidi combatte gli effetti devastanti dei radicali liberi;
- riduce le coliche renali, grazie all’anetolo;
- aiuta a tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue.
Finocchio: tutti gli utilizzi
Oltre ad essere mangiato crudo nelle insalate oppure lessato e gratinato, il finocchio può essere utilizzato come rimedio naturale contro diversi disturbi.
La tisana al finocchio è senz’altro il rimedio naturale più noto. La tisana al finocchio si può bere per:
- favorire la diuresi;
- lenire i processi infiammatori;
- sgonfiare pancia e stomaco;
- digerire;
- favorire il buon riposo.
Finocchio: controindicazioni ed effetti collaterali
Il finocchio apparentemente sembra non avere controindicazioni, in realtà è sconsigliato nei primi anni di vita per via dell’olio essenziale che contiene. Inoltre può comportare, in soggetti sensibili, orticaria alla bocca (chi è allergico alle mele ad esempio dovrebbe evitare anche il finocchio).